CASTELLI DI SABBIA
di Marise Gallo (Autore selezionato per antologia - Premio La Luna e il Drago VIII Ed.2016)
di Marise Gallo (Autore selezionato per antologia - Premio La Luna e il Drago VIII Ed.2016)
Rimane il campanile su antichi borghi
che lasciano gli occhi al pianto, la croce guarda i suoi figli sotto la polvere, sulla parete pende il crocifisso smembrato, ferme le lancette puntate sull’ora nemica di un orologio senza vita e le campane rovesciate non suonano più al ritmo del giorno. Silenzio assordante su un suolo che tuona. Le scosse spingono i passi in secondi di crolli indelebili dell’anima. Il colore delle pareti è scomparso la polvere copre le cose e le impronte di piccole mani tradite da muri sbriciolati. Si intravede la carne fra il grigio, corpi abbracciati sul letto di morte altri che vagano per le strade, le proprie mani sul volto nascondono, seduti sulle macerie. |
Braccia tese cercano la vita
in spiragli di luce, le voci abbaianti degli amici fedeli richiamano nel silenzio le grida, bimbi ingrigiti aggrappati nell’abbraccio dell’angelo salvatore. La terra partorisce i suoi morti e le anime dei rinati mentre alberi dalle radici profonde fanno ombra ai dispersi. Fra gli accumuli di sassi il bianco puro e accecante è portato in spalla con lenti passi ai piedi di un balcone fiorito di rosso che [piange, mentre una rosa emerge e guarda dritto al [cielo oltre i castelli di sabbia dove si cerca la [speranza. |