Mi muovo tra le sfumature
fluttuando perché sono dispersione e unione. Come un’immensa vela il vento ondeggia con me verso orizzonti opachi, per scoprire nitidi colori dietro le quinte di misteri antichi. |
Mi chiamano sabbia
per come filtro il tempo, immobile clessidra che ha il suo movimento dentro, mentre danzo mi sollevo e mi congiungo al cielo. Sono nata per scoprire la verità delle radici, per offrire un canto alla mia bocca arida di stelle all’inizio di una notte che mi cambierà in cometa. Guarda le altre pagine musicali dell'autrice
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